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al testo di Gil
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Nella curva dei glutei trovo lo stupore e guardo la tua schiena con i sensi incantati e sento il sangue farsi calore nelle vene e la vita dirsi nel suo inestricabile mistero. Ogni alba di te conosce il nome ed il cielo diventa purissima luce in cristalli d'occhi pieni di meraviglia. Un canto d'oro dischiude la via nascosta rivelando il segreto di un nuova lingua con parole di silenzio eretto a stele quando un arco di rose appare soglia di un nome divenuto dimora di gioia. |
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